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Attività formative previste per il XXXVII ciclo

 

Ai sensi della deliberazione del Collegio docenti del dottorato in Scienze Giuridiche del 14 novembre 2019, ciascun dottorando deve frequentare almeno 32 ore di didattica comune per anno accademico, su un totale di 40 offerte dal Corso di studio.


Linguistica

L'ordinamento del corso, anche per il XXXVII ciclo, prevederà un modulo ufficiale di insegnamento di inglese giuridico e di scrittura legale, da attivare mediante contratto di didattica integrativa, con prova finale.
Diversi seminari di didattica comune e/o di didattica di settore, nell’ambito della cooperazione con istituzioni accademiche straniere, saranno erogati in lingua inglese.
In ogni caso, gli iscritti al corso di dottorato possono partecipare alle attività dei Centri Linguistici degli Atenei convenzionati.
Come richiesto dai dottorandi, verrà altresì valutata l’eventuale istituzione di un corso di scrittura legale anche in lingua italiana.


Informatica

Per il XXXVII ciclo è previsto un modulo di insegnamento dedicato all’informatica giuridica, che si articolerà, anche in questo caso – e viste le ottime esperienze di collaborazione in atto - nella partecipazione a iniziative della "Officina informatica DET- Diritto, Etica, Tecnologie") del CRID (Centro di ricerca interdipartimentale contro discriminazioni e vulnerabilità), con sede presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore.
Anche per il XXXVII ciclo, compatibilmente con l’evoluzione dell’attuale situazione pandemica, verrà utilizzata la didattica "a distanza" mediante l’impiego delle più note piattaforme informatiche. 


Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento 

La ricerca ha l’obiettivo di garantire ai dottorandi un elevato livello di autonomia intellettuale e strumentale.

A tal fine, il Corso organizzerà o comunque promuoverà - come già avvenuto per i precedenti cicli - un ciclo di seminari interdisciplinari su temi di interesse comune; se nel XXXV ciclo era stato individuato il tema della "dignità", per il XXXVI ciclo sono stati accreditati cicli di seminari su “L’emergenza in democrazia” e “Ripensare la rappresentanza” (Diritto costituzionale); “Intelligenza artificiale e diritto dell’impresa”; “Le sfide contemporanee dell’informatica” (Informatica giuridica), e ancora in materia di Diritto della proprietà intellettuale.
Il corso favorirà in ogni caso la crescita accademica e culturale dei dottorandi, stimolando la loro partecipazione a progetti di ricerca nazionali e internazionali. 


Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale 

Il Corso promuove la ricerca scientifica individuale dei dottorandi, sia in merito all'oggetto specifico della tesi di dottorato, sia avuto riguardo ad ulteriori ambiti di indagine sviluppati ed approfonditi nel corso del triennio.

Tale promozione avviene soprattutto tramite i contatti e i collegamenti che intercorrono tra i numerosi docenti afferenti al Corso di Dottorato e consolidati gruppi di ricerca nazionali e stranieri.